REGOLAMENTO SOCI (rev. 1.0)

PREMESSA:
 L’Associazione Manager White List è un Associazione senza scopo di lucro costituita da Professionisti con comprovate e riconosciute competenze e capacità progettuali che si prefiggono come obiettivo di rappresentare e valorizzare la comunità professionale degli Associati e diffondere la cultura della legalità.

Art. 1 - Il presente Regolamento, rispondendo allo spirito dello Statuto di cui è parte integrante, impegna gli Associati (denominati anche Soci) nei rapporti con l’associazione e con i terzi.

Art. 2 – L’Associazione Manager WhiteList fonda la propria attività sul principio democratico, non persegue fini di lucro e non ammette alcuna discriminazione di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica.

Art. 3 - Possono diventare Associati tutti coloro che hanno completato il programma “La valorizzazione delle competenze dei Dirigenti Industriali di Milano nella gestione delle imprese sequestrate e confiscate alla criminalità“ (come da attestato rilasciato da ANBSC, Assolombarda, ALDAI, SDA Bocconi, Luiss Business School, Fondazione Istud, Fondirigenti in Stresa, il 12 luglio 2012). Possono inoltre associarsi, attraverso il processo di accertamento e successiva qualificazione, professionisti Manager con almeno 10 anni di comprovata esperienza nel ruolo di Dirigente e il cui contratto di lavoro è sottoscritto da Confindustria e Federmanager (art. 4.5. dello Statuto).

Art. 4 - L’Associazione prevede sei modalità di adesione degli Associati:

  1. Fondatori
  2. Qualificati
  3. Onorari
  4. Istituzionali
  5. Aderenti
  6. Sostenitori

Condizione essenziale per aderire e rimanere parte dell’Associazione è:

  • l’accettazione e il rispetto delle norme dello Statuto,
  • il mantenere un comportamento corretto sia nelle relazioni interne con gli altri associati che con i terzi.

Per quanto riguarda le caratteristiche peculiari di ciascuna categoria di Associato, si rimanda allo Statuto.

Art. 5 - Per diventare Associati deve essere presentata apposita domanda di ammissione indirizzata al Presidente, unitamente a dichiarazione di accettazione delle norme dello Statuto e di eventuali atti integrativi ed impegno al pagamento della quota annuale deliberata a norma dello Statuto. L’accettazione dell’iscrizione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nella prima riunione successiva alla data di presentazione della domanda, previa verifica dei requisiti stabiliti dalla Commissione Qualificazione e Formazione. In seguito a tale delibera, al richiedente sarà  comunicata l’avvenuta accettazione della propria domanda ed entro i 15 gg successivi, rispetto alla data di comunicazione, il richiedente dovrà provvedere al versamento della quota associativa.

Art. 6 - Ogni Associato è tenuto ad assumere un comportamento irreprensibile per il buon nome e l’immagine dell’Associazione. E’ diritto-dovere di ogni Associato partecipare alla vita ed alle attività dell’Associazione.

Art. 7 - L’Associato che per particolari e gravi motivi di carattere duraturo ritenga di non poter partecipare attivamente, può chiedere al Consiglio Direttivo di essere posto in aspettativa per un periodo non superiore all’anno. L’Associato in aspettativa perde il Diritto di voto e non può candidarsi a cariche.

Art. 8 - Si decade dalla qualità di Associato se:

  1. si rinuncia formalmente all’adesione dell’Associazione;
  2. non si adempie al pagamento della quota associativa;
  3. si risulta condannati al 3° di giudizio;
  4. si opera contro lo Statuto;
  5. si lede in qualsivoglia maniera e/o modalità il prestigio ed il buon nome dell’Associazione
  6. si opera nel mancato rispetto del Codice Etico e di Condotta.

La decadenza viene deliberata dal Consiglio Direttivo e tempestivamente comunicata all’Associato.

Art. 9 -
 L’Associato che osserva una condotta disdicevole al buon nome dell’Associazione e/o compie atti di disturbo e/o di ostacolo all’attività Associativa-culturale verrà escluso dall’Associazione irrevocabilmente.

L’esclusione viene deliberata dal Consiglio Direttivo e tempestivamente comunicata all’Associato.

Art. 10 -
 Gli organi sociali sono:


  • l’Assemblea degli Associati;
  • il Consiglio Direttivo (CD);
  • il Presidente;
  • il Tesoriere;
  • il Collegio dei Revisori dei Conti (se nominato);
  • il Collegio dei Probiviri (se nominato);
  • la Commissione Qualificazione e Formazione.

Tutti gli Organi dell’Associazione, Assemblea esclusa, hanno durata triennale. I componenti del Collegio dei Revisori (se nominato) e del Collegio dei Probiviri (se nominato) non possono fare parte contemporaneamente del CD.

10.1 - Assemblea degli Associati

L'assemblea degli associati, sia ordinaria che straordinaria, si riunisce su convocazione del Presidente mediante avviso inviato a tutti gli associati anche tramite posta elettronica o sms, almeno otto giorni prima della data fissata.

Assemblea Ordinaria: (art. 7.1 Statuto) è convocata almeno una volta all'anno e ogni qualvolta il Presidente, o il CD, con la metà più uno dei consiglieri, lo ritenga opportuno oppure quando ne facciano richiesta almeno 1/3 degli Associati aventi diritto di voto. E’ presieduta dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Consigliere da lui delegato o, in assenza, dal consigliere più anziano come appartenenza alla associazione. Ogni Associato può farsi rappresentare da un altro Associato con delega scritta. Ogni Associato non può avere più di 5 (cinque) deleghe. L'Assemblea Ordinaria è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza della maggioranza semplice degli associati e, in seconda convocazione, qualunque sia il numero degli  associati intervenuti. Il Presidente accertata la validità della convocazione e della costituzione dell’Assemblea, verificate le deleghe, nomina il Segretario dell’Assemblea, che avrà il compito di redigere il verbale dell’Assemblea.

L’Assemblea Ordinaria:

  1. decide il numero dei componenti del CD, ne elegge i componenti, eletti anche nel rispetto del principio della pari opportunità tra donne e uomini, insieme al Presidente, individuato tra i componenti stessi;
  2. approva il programma annuale dell’Associazione;
  3. nomina, se previsti, i Probiviri, i Revisori dei Conti ed i Presidenti dei rispettivi collegi;
  4. approva il rendiconto di gestione annuale.

Assemblea Straordinaria: (art. 7.2 Statuto) è convocata tutte le volte che il Presidente o il CD, deliberante a maggioranza assoluta dei suoi componenti, lo ritenga necessario oppure dietro richiesta del Collegio dei Revisori dei conti (se nominato) o almeno di 2/3 dei associati aventi diritto di voto. L'Assemblea è validamente costituita in prima convocazione con la presenza della metà più uno degli associati e delibera a maggioranza dei presenti. L'Assemblea è validamente costituita in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera a maggioranza dei presenti. Quando l'Assemblea è convocata per deliberare in merito a modifiche statutarie, l'Assemblea in prima convocazione è validamente costituita con la presenza della metà più uno degli associati e delibera a maggioranza dei presenti; in seconda convocazione è validamente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera con il voto favorevole dei due terzi dei presenti.

 L’Assemblea Straordinaria:

  1. approva eventuali modifiche allo Statuto;
  2. approva e modifica il Codice Etico e di Condotta dell’Associazione;
  3. delibera lo scioglimento dell’Associazione (per questo si rimanda all’art.15 dello Statuto);
  4. delibera la modifica della sede sociale;
  5. delibera la modifica della durata dell'Associazione;
  6. delibera eventi straordinari relativi all’Associazione.

 10.2 - Consiglio Direttivo (CD)

Ha la responsabilità di promuovere attivamente e proficuamente gli scopi dell’associazione. Il CD è convocato e presieduto dal Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, dal Consigliere da lui delegato o, in assenza, dal consigliere più anziano come appartenenza alla Associazione, mediante avviso da comunicare almeno otto giorni prima del giorno stabilito. La convocazione può essere effettuata a mezzo mail o sms. Il CD assicura il conseguimento degli scopi dell'Associazione, l’attuazione delle delibere dell’Assemblea ed è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria dell'Associazione. Il CD sarà composto per il primo anno dai 7 associati fondatori. Per i mandati triennali successivi, il CD sarà composto da 7 a 15 membri.  Un consigliere può essere eletto dall’Assemblea tra i soci Onorari e uno tra quelli Istituzionali, se esistenti. (art. 4.4 Statuto). I componenti del CD, tutti soci Qualificati, non possono rappresentare un socio "Istituzionale" anche in presenza di doppia appartenenza. Tutti gli associati fondatori ne faranno parte di diritto solamente per il mandato successivo al primo, a meno di esplicita rinuncia. Gli altri componenti sono eletti dall’Assemblea degli Associati tra gli aventi diritto di voto. Il primo mandato durerà un anno dalla data di deposito dello statuto. I mandati triennali successivi avranno decorrenza dal  quindicesimo giorno successivo a quello della scadenza naturale di ciascun mandato. Tale documento verrà messo a disposizione degli Associati nella sezione dedicata del sito.

Il CD si riunisce almeno una volta al trimestre, su richiesta del Presidente o di almeno un terzo dei Consiglieri.

Sono compiti del CD, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • la nomina dei componenti della Commissione Qualificazione e Formazione e il Coordinatore;
  • l’accettazione degli Associati e la loro qualifica;
  • l'espulsione dei associati, di qualsiasi categoria, che manifestano un comportamento tale da recare danno alla reputazione dell'Associazione e comunque non coerente con gli scopi della stessa (Art. 2 dello Statuto);
  • la delibera della decadenza dei Consiglieri che non partecipino per almeno due volte consecutive, in un periodo di tempo non inferiore a 4 mesi consecutivi, al CD senza motivata giustificazione, con relativa sostituzione con i primi dei non eletti nella stessa sessione elettorale, o, in mancanza, con i primi dei non eletti nella sessione più recente;
  • la nomina del Tesoriere;
  • l’approvazione del progetto di rendiconto annuale sottoposto dal Tesoriere;
  • l’approvazione del budget di gestione preventivo in tempo utile;
  • l’approvazione del piano operativo della Associazione, dei Regolamenti, di qualsiasi altra iniziativa istituzionale e la costituzione dei Gruppi di Lavoro, nominandone il Coordinatore, nonché il loro cambiamento o scioglimento;
  • la notifica al Collegio dei Probiviri circa comportamenti degli associati contrari e lesivi al Codice Etico e di Condotta, contrari alle norme di legge e di conflitto fra Associati e Organi Associativi;
  • la proposta di costituzione di eventuali entità giuridiche finalizzate al supporto delle attività della associazione;
  • la delibera relativamente all’accettazione delle forme di finanziamento offerte da Camere di Commercio, Comune, Provincia, Regioni, Stato, U.E. e l’avvio dei relativi progetti;
  • l’accettazione di forme di finanziamento offerte da privati;
  • le modifiche al codice etico e di condotta;
  • la variazione della quota associativa;
  • l’eventuale quota di ammissione al processo di qualificazione, al fine dell’adesione.

 Le riunioni del CD sono valide con la presenza della maggioranza dei componenti del Consiglio. La convocazione del CD contiene:

  • l'ordine del giorno,
  • l'indicazione del luogo
  • l'ora della riunione.

 10.3 - Presidente

Il Presidente è eletto dall'Assemblea ogni tre anni fra gli Associati Qualificati componenti del CD. Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione e, unitamente a tutti gli Associati, promuove la stessa verso Enti pubblici e privati, Ordini Professionali, Istituti Universitari, Istituzioni in genere ed ogni altro soggetto di rilievo in linea con le finalità dettate dallo Statuto.

Sono compiti del Presidente, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • il monitoraggio e l'esecuzione di quanto deliberato dall'Assemblea e dal CD,
  • la registrazione dello Statuto, a seguito di modifiche, entro due mesi dall'approvazione delle stesse,
  • la convocazione e la presidenza delle Assemblee,
  • la convocazione e la presidenza del CD,
  • l’indirizzo ed il controllo della gestione dell’Associazione,
  • la proposta di variazione della quota associativa,
  • la formalizzazione dell’ammissione di nuovi Associati, il cambiamento di qualifica di quelli già in Associazione e la decadenza dei componenti del CD,
  • la comunicazione delle decisioni assunte dal Collegio dei Probiviri (se nominato).

Oltre ai poteri ad esso spettanti a norma di Statuto e a quelli che gli vengono delegati dal CD, il Presidente può, in caso di urgenza, compiere qualsiasi atto di competenza del CD, ad eccezione di quelli previsti dall’art. 8, lettere f), g), h) dello Statuto, salvo ratifica da parte del CD alla prima riunione successiva.

10.4 -Tesoriere

E' un Associato Qualificato, nominato dal CD nell’ambito dei suoi componenti, con il compito di sovrintendere alla gestione economica e finanziaria dell'Associazione, in conformità alle deliberazioni dell'Assemblea, del CD e delle norme di legge. Provvede alla redazione del rendiconto economico consuntivo e preventivo da sottoporre annualmente all’Assemblea, previa approvazione da parte del CD.

Art. 11 
- L’Associazione può collegarsi e collaborare con altre Associazioni, gruppi, Partiti, Movimenti, Onlus e simili che siano affini al proprio Statuto. Può partecipare ad eventuali Comitati di Coordinamento. Può sviluppare scambi culturali e contrarre dei gemellaggi.

Art. 12 - Modifiche al presente Regolamento Interno e Statuto (fatto salvo l’ossequio alla Costituzione Italiana) possono essere proposte:

  1. 
dal Presidente;
  2. 
da almeno la metà dei Membri del Consiglio Direttivo;
  3. 
dall’Assemblea dei Soci.

Art. 13 -
 Per il raggiungimento delle finalità sociali, l’Associazione, tramite il Consiglio Direttivo, può istituire uffici, delegazioni o recapiti in qualsiasi luogo, ove lo ritenga strategico.

Art. 14 -
 L’Associazione potrà organizzare e/o partecipare ad Eventi, Forum, workshop, Convegni, Corsi di Formazione, rassegne audio-visive, manifestazioni culturali nonché promuove e realizzare studi, ricerche e pubblicazioni, anche on line, secondo le finalità dello Statuto.

Art. 15
 - Il CD può pubblicare o inviare agli Associati circolari interne, sulle quali siano riportati in sintesi i verbali delle riunioni, piani di lavoro, direttive, comunicazioni, informazioni e simili.

Art. 16 -Qualora non si abbiano obbiezioni da porre alle comunicazioni del Consiglio Direttivo, che dovranno essere espresse entro e non oltre i dieci giorni dall’invio della stessa, il Consiglio Direttivo procederà per la legge del Silenzio Assenso.

Art. 17 -Tutti gli Associati sono tenuti a rispettare le norme del presente regolamento interno secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme dalle finalità dell’associazione e/o di gravi motivi di indegnità, il Consiglio Direttivo potrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, censura, sospensione espulsione. Le sanzioni indicate non potranno essere prese senza che il soggetto interessato sia stato sentito o abbia dedotto per iscritto a propria difesa, entro dieci giorni dalla formale comunicazione della contestazione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o altra forma equivalente.

Art. 18 -Il Consiglio Direttivo attua le decisioni relative alle questioni disciplinari che comportano l’esclusione dell’Associato. Il Collegio dei Probiviri, qualora nominato,  compone le controversie insorte e, a tal fine, acquisisce tutte le informazioni necessarie, convoca le parti interessate, ricerca le possibili soluzioni atte a dirimere le controversie ed emette un giudizio inappellabile, attuato a cura del Consiglio Direttivo.

 

 

 

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